Per agevolare i nostri consulenti nell'analisi della posizione, sarà utile preparare la seguente documentazione:

Esame della centrale rischi della Banca d’Italia;

Esame segnalazioni sulla propria crif;

Esame del registro informatico dei protesti, mediante una visura o un certificato presso lo sportello dell’ufficio protesti della camera di commercio di competenza;

Esame dell'archivio informatizzato degli assegni e delle carte di pagamento irregolari istituito presso la Banca d'Italia (CAI – Centrale d’Allarme Interbancaria);

Estratto di ruolo e visura dei debiti nei confronti di Equitalia – Agenzia delle Entrate – Enti previdenziali e assistenziali;

Visure catastali presso Agenzia del Territorio servizi catastali e Agenzia del Territorio servizi registri immobiliari.

Ottenuti i documenti di cui sopra, sarà possibile approfondire ulteriormente l'analisi e redigere con la collaborazione del debitore:

La situazione degli affidamenti con il sistema creditizio;

La situazione aggiornata della centrale rischi;

I bilanci riclassificati degli ultimi tre esercizi, nel caso di impresa commerciale;

Una relazione che evidenzi le cause della crisi, le ragioni che hanno portato all'insolvenza e le attuali problematiche dell’impresa;

Il rendiconto finanziario degli ultimi tre esercizi;

Formulazione di un ragionevole piano di risanamento con di garanzia di fattibilità dello stesso, basato su fatti concreti e supposizioni verosimili;

Bilanci previsionali per i successivi tre anni;

Planner del flusso di cassa dei successivi 12 mesi ;

Evidenziazione delle possibili alternative al piano proposto ed alle ipotesi di insuccesso.